PERCHÈ VEDERLO?
Un teatro storico che racconta secoli di cultura e spettacolo.
CURIOSITÀ
Il Teatro degli Animosi fu costruito nel 1792 per volontà dell’Accademia degli Animosi, un gruppo di nobili locali appassionati di arte e cultura. Progettato probabilmente dallo stesso architetto del Teatro Niccolini di Firenze, venne realizzato in stile dorico-toscano dall’Impresa Mughini di Como. Terminato nel 1806, fu fin da subito dotato di un innovativo impianto di riscaldamento ad aria calda.
Nel 1892, per il centenario, venne apposta una lapide con i nomi dei fondatori, ancora oggi visibile nel foyer. All’inizio del ‘900, il teatro subì importanti lavori di ristrutturazione: venne rinforzata la copertura, installato un nuovo argano per il lampadario centrale e decorato il soffitto con una mongolfiera, simbolo dell’Accademia, accompagnata dal motto “Tutte le vie sono piane agli Animosi”. L’ingegnere Lorenzo Fabbri, ideatore della centrale idroelettrica locale, realizzò gratuitamente l’impianto di illuminazione elettrica.
Nel 1938, sciolta l’Accademia, l’edificio fu acquistato dal Dopolavoro Ferroviario. Durante la Seconda Guerra Mondiale, i bombardamenti colpirono la facciata e danneggiarono la platea. Dopo riparazioni provvisorie, il teatro rimase attivo fino al 1970, quando fu dichiarato inagibile. Acquistato dal Comune, fu restaurato in vent’anni e riaprì con stagioni teatrali di alto livello. Nel 1997 venne ricostruito l’avancorpo con biglietteria e guardaroba. Oggi, il Teatro degli Animosi continua ad accogliere spettacoli ed eventi culturali e mantiene intatto il suo fascino conservando 80 poltroncine, 33 palchi su tre ordini e il suggestivo palco centrale.
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